Mese: <span>Febbraio 2017</span>

“Mi sento sbagliata è tutta colpa mia. Pensieri che fanno star male!”

Quante volte ci siamo ripetuti frasi come queste: “Mi sento sbagliato, ho rovinato tutto, la mia vita è un fallimento ecc.” senza tener conto che sono proprio pensieri come questi a farci star male (Non dimentichiamo che non sono le cose che accadono a farci star male, ma i pensieri che ci facciamo sopra ad innescare situazioni di malessere).

Evidentemente il modo di vedere il mondo, anche se condiviso, rende le persone più o meno serene.

La mente da se stessa può far diventare un paradiso un inferno e un inferno un paradiso (Jhon Milton, Paradise Lost, I, 253).

Cosa possiamo fare allora per cercare di modificare i nostri pensieri???
Accade un qualcosa, ci penso sopra e in base a quello che penso posso star bene o male e di conseguenza comportarmi in maniera positiva o negativa.

Chi pensa in questo caso sono io, quindi, dipende molto da me!

Secondo la REBT (Rational Emotive Behaviour Therapy) esistono in ciascuno di noi una gamma di concetti di natura irrazionale, illogica e irrazionale, talvolta di tipo superstiziosa, a cui molte persone credono e vi si attengono continuando a soffrire.
Queste idee disfunzionali le troviamo associate alla maggior parte dei disturbi emotivi e delle abitudini comportamentali autolesive.

Metodo A,B,C...

A sta per antecedent, B per belief, C sta per conseguence.

A: situazione problematica,c’è sofferenza emotiva;

B: sono i pensieri, le convinzioni che le persone hanno per valutare bene o male l’A (antecedent);

C: sono le emozioni, comportamenti, azioni.

Scrivi su un foglio divindendolo in tre colonne (A, B, C):

 

A: Situazione

Il mio ragazzo non mi ha telefonato

B: Pensieri

Non mi ama, non ci tiene a me

C: Emozioni

Tristezza

Per ogni pensiero, per passare dalle convinzioni irrazionali alle convinzioni razionali, rispondi a queste tre domande:

  1. È vero quello che penso? ho le prove? se si quali?
  2. Questi pensieri mi aiutano a star bene o il meglio possibile?
  3. Quello che penso è utile per i miei scopi, per le cose che desidero?

Riscrivi i pensieri dopo averli ridimensionati con le tre domande.

Ripeti, ripeti e ripeti ancora, questo schema per creare nuove abitudini di pensieri, emozioni e comportamenti.

Il mondo va come deve andare. Ciò non vuol dire che vada bene. tuttavia nel mio scorcio di vita ho necessita di viverci al meglio dentro il mondo. E questo presuppone che io abbia aspettative realistiche in linea con con le mie possibilità, mezzi e spazi temporali. Se riesco ad ipotizzare uno stile di vita dove nulla o quasi è terribile, catastrofico o insuperabile vivrò meglio.

Bibliografia:

Ellis A. (1962), Reason and Emotion in psychoterapy, Secaucus, NJ: Citadel.

Ellis A. (1993), L’autoterapia razionale-emotiva, Trento, Erickson.

Di Pietro M. (1999), L’ABC delle mie emozioni, Trento, Erickson.

Verità R. (2000), Con la testa tra le favole, Trento, Erickson.